Progetti:
Le risposte del Consiglio Comunale del 2 marzo 2013, guarda i video.
Perché non fanno la piazza XXV aprile più grande togliendo il parcheggio ?
A che punto è il Comune con l’installazione del wi-fi gratuito ?
Che cosa può fare il comune per incentivare la sistemazione delle case abbandonate ?
Quali sono i tempi di conclusione dei lavori per la circonvallazione?
Perché non rallentare il traffico sulla via Nazionale ?
Domanda a sorpresa
Quali sono in parole chiare e semplici le
competenze del Comune ?
Quali competenze ha il Comune verso la scuola
?
Come mai hanno tolto la rampa di skateboard che c’era alla Coop ?
Perché stanno ampliando la scuola media di
Altedo ?
Come funziona la pulizia delle strade quando nevica
?
Chi decide gli orari della biblioteca ?
C’è la possibilità di promuovere e realizzare il cinema estivo all’aperto ?
Può il Comune sensibilizzare i padroni dei
cani verso i propri animali ?
Perché non si possono prendere materiali
dalla discarica per riciclarli ?
E’ possibile l’apertura di una nuova area di
sgambatura per i cani?
Come mai non tutte le
sere vengono accese le luci dei lampioni?
Proposta: per ridurre
i consumi di energia elettrica si potrebbe applicare ad ogni lampione una
fotocellula per temporizzare l’accensione solo al passaggio di un pedone
(almeno nelle ore tarde della notte)
Si dice che le luci del campo da calcio di Altedo siano inquinanti. E’ vero? Perché non cambiarle con luci a risparmio energetico?
Perché non aumentiamo gli alberi nei parchi?
Proposta: il comune può aumentare i
concerti di musica adatta ai giovani
Fotografiamo i Diritti - Progetto e materiale fotografico
Link a documentazione utile clicca per aprire:
- Il Volantino
- Esempi di foto
- Dichiarazione Universale Diritti Umani
- Costituzione Italiana
- Convenzione dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (1989)
Dove
iniziano, dopo tutto, i diritti umani universali?
In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non si possono vedere sul mappamondo. Tuttavia si tratta del mondo della singola persona, il vicinato in cui vive, la scuola o università che frequenta, la fabbrica, ditta o ufficio in cui lavora... Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca giustizia, opportunità e dignità eguali, senza discriminazione. A meno che questi diritti non abbiano un significato lì, essi avranno poco significato altrove. Senza un'azione concordata da parte dei cittadini per far sì che vengano seguiti nel proprio ambiente, cercheremo invano progressi nel più vasto mondo.
In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non si possono vedere sul mappamondo. Tuttavia si tratta del mondo della singola persona, il vicinato in cui vive, la scuola o università che frequenta, la fabbrica, ditta o ufficio in cui lavora... Questi sono i luoghi in cui ogni uomo, donna e bambino cerca giustizia, opportunità e dignità eguali, senza discriminazione. A meno che questi diritti non abbiano un significato lì, essi avranno poco significato altrove. Senza un'azione concordata da parte dei cittadini per far sì che vengano seguiti nel proprio ambiente, cercheremo invano progressi nel più vasto mondo.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (versione semplificata)
Nata
in seguito alle atrocità e delle enormi perdite di vite durante la seconda guerra
mondiale, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite è
stata promulgata nel 1948 per fornire una comprensione generale dei diritti di
ogni persona. Costituisce la base di un mondo fondato su libertà, giustizia e
pace.
1.
Siamo Tutti Nati Liberi ed Uguali. Siamo nati tutti liberi. Abbiamo tutti
pensieri ed idee proprie. Dovremmo essere tutti trattati allo stesso modo.
2. Non Discriminare. Questi diritti appartengono a tutti,
qualunque siano le nostre differenze.
3. Il Diritto alla Vita. Abbiamo tutti il diritto alla vita e di
vivere liberi e sicuri.
4. Nessuna Schiavitù. Nessuno ha il diritto di renderci
schiavi. Non possiamo rendere nessuno nostro schiavo.
5. Nessuna Tortura.
Nessuno ha il diritto di farci del male o di sottoporci a tortura.
6. Hai Diritti Ovunque Tu
Vada. Sono
una persona proprio come te!
7. Siamo Tutti Uguali Davanti
alla Legge. La
legge è la stessa per tutti. Deve trattarci tutti in modo imparziale.
8. I Tuoi Diritti Umani Sono
Protetti dalla Legge.Tutti possiamo ricorrere alla legge
quando non siamo trattati equamente.
9. Nessuna Detenzione
Ingiusta. Nessuno
ha il diritto di metterci in prigione senza una buona ragione e di tenerci lì o
di mandarci via dal nostro paese.
10. Il Diritto a un Processo. Se veniamo processati, dev’essere un atto
pubblico. La persona che giudica non dovrebbe permettere a nessuno di
suggerirle cosa fare.
11. Siamo Sempre Innocenti
Fino a Prova Contraria. Nessuno
dovrebbe essere incolpato di aver fatto qualcosa in assenza di prove. Quando le
persone dicono che abbiamo fatto qualcosa di brutto, abbiamo il diritto di
dimostrare che non è vero.
12. Il Diritto alla Privacy. Nessuno dovrebbe cercare di danneggiare
il nostro buon nome. Nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, aprire le
nostre lettere o di infastidire noi o la nostra famiglia senza una buona
ragione.
13. Libertà di Movimento. Abbiamo tutti il diritto di
andare dove vogliamo nel nostro stesso paese e di viaggiare dove
preferiamo.
14. Il Diritto di Cercare un
Posto Sicuro in cui Vivere. Se
temiamo di essere maltrattati nel nostro paese, abbiamo il diritto di andare in
un altro paese per essere al sicuro.
15. Diritto alla Nazionalità. Tutti abbiamo il diritto di appartenere
ad un paese.
16. Matrimonio e Famiglia. Ogni adulto ha il diritto di sposarsi e
di avere una famiglia se vuole. Uomini e donne hanno gli stessi diritti quando sono
sposati e quando sono separati.
17. Il Diritto a Ciò che Ti
Appartiene. Tutti
hanno il diritto di avere le proprie cose o di condividerle. Nessuno dovrebbe
portarci via le nostre cose senza una buona ragione.
18. Libertà di Pensiero. Noi tutti abbiamo il diritto di credere
in quello che vogliamo, di avere una religione o di cambiarla se lo
desideriamo.
19. Libertà di Espressione. Abbiamo tutti il diritto di farci delle
idee proprie, di pensare quel che ci pare, di dire quello che pensiamo e di
condividere le nostre idee con altre persone.
20. Il Diritto di Riunione e
di Associazione. Abbiamo
tutti il diritto di incontrare i nostri amici e di lavorare assieme
pacificamente per difendere i nostri diritti. Nessuno può imporci di far parte
di un gruppo, se non lo vogliamo.
21. Il Diritto alla
Democrazia. Abbiamo
tutti il diritto di partecipare al governo del nostro paese. Ad ogni persona
adulta dovrebbe essere permesso di scegliere i propri leader.
22. Sicurezza Sociale. Abbiamo tutti il diritto ad una casa, a
cure mediche, all’istruzione e alle cure per i bambini, ad abbastanza soldi per
vivere e all’assistenza sanitaria quando ci ammaliamo o invecchiamo.
23. Diritti dei Lavoratori. Ogni adulto ha il diritto di avere un
lavoro, di ricevere uno stipendio equo per il suo lavoro e di aderire ad un
sindacato.
24. Il Diritto allo Svago. Tutti abbiamo tutti il diritto di
riposarci dal lavoro e di rilassarci.
25. Cibo e un Tetto per
Tutti. Tutti
abbiamo tutti diritto ad un buon tenore di vita. Madri e figli, anziani,
disoccupati, invalidi e tutte le persone hanno il diritto di essere
salvaguardate.
26. Il Diritto
all’Istruzione. L’istruzione
è un diritto. La scuola elementare dovrebbe essere gratuita. Dovremmo imparare
cosa sono le Nazioni Unite e come andare d’accordo con gli altri. I nostri
genitori possono scegliere ciò che impariamo.
27. I Diritti d’Autore. I diritti d’autore sono una
legge specifica per proteggere le creazioni artistiche e le opere di una
persona; le altre persone non possono riprodurle senza permesso. Tutti abbiamo
tutti il diritto di vivere liberamente e di godere delle arti, dei benefici
scientifici e dell’insegnamento.
28. Un Mondo Libero e Giusto. Ci deve essere un ordine sociale nel
quale tutti noi possiamo godere di diritti e libertà, nel nostro paese e in
tutto il mondo.
29. Responsabilità. Abbiamo dei doveri verso le
altre persone e dovremmo proteggere i loro diritti e le loro libertà.
30. Nessuno Può Toglierti i Diritti Umani.
LA Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia
(versione semplificata)*
PRIMA PARTE
1. Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni.
2. Gli Stati devono rispettare, nel loro territorio, i diritti di tutti i bambini: handicappati, ricchi o poveri, maschi o femmine, di diverse razze, di religione diversa, ecc.
3. Tutti quelli che comandano devono proteggere il bambino e assicurargli le cure necessarie per il suo benessere.
4. Ogni Stato deve attuare questa Convenzione con il massimo impegno per mezzo di leggi, finanziamenti e altri interventi. In caso di necessità gli Stati più poveri dovranno essere aiutati da quelli più ricchi.
5. Gli Stati devono rispettare chi si occupa del bambino.
6. Il bambino ha diritto alla vita. Gli Stati devono aiutarlo a crescere.
7. Quando nasce un bambino ha diritto ad un nome, ad essere registrato e avere l’affetto dei suoi genitori.
8. Il bambino ha diritto alla propria identità, alla prorpria nazionalità e a rimanere sempre in relazione con la sua famiglia .
9. Il bambino non può essere separato, contro la sua volontà, dai genitori. La legge può decidere diversamente quando il bambino viene maltrattato. Il bambino separato dai genitori deve poter mantenere i contatti con essi. Quando la separazione avviene per azioni di uno Stato (carcerazione dei genitori, deportazione ecc.) il bambino deve essere informato sul luogo dove si trovano i genitori.
10. Il bambino deve essere rispettato nella sua vita privata. Nessuno può entrare in casa sua, leggere la sua corrispondenza o parlare male di lui.
11. Il bambino non può essere portato illegalmente in un altro Stato.
12. Il bambino deve poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che lo riguardano. Quando si prendono decisioni che lo riguardano, prima di decidere deve essere ascoltato.
13. Il bambino ha diritto di esprimersi liberamente con la parola, lo scritto, il disegno, la stampa, ecc.
14. Gli Stati devono rispettare il diritto del bambino alla libertà di pensiero, di conoscenza e di religione. I genitori hanno il diritto e il dovere di indirizzare i figli nell’esercizio dei loro diritti.
15. Il bambino ha diritto alla libertà di associazione e di riunione pacifica.
16. Il bambino ha diritto a conoscere tutte le informazione utili al suo benessere. Gli Stati devono:
— far fare film, programmi TV e altro materiale utile per il bambino;
— scambiare con gli altri Stati tutti i materiali interessanti adatti per i bambini;
— proteggere i bambini da libri e da altri materiale inadatto per loro.
17. I genitori (o tutori legali) devono curare l’educazione e lo sviluppo del bambino. Lo Stato li deve aiutare rendendo più facile il loro compito.
18. Lo Stato deve assistere il bambino che non può stare con la sua famiglia affidandolo a qualcuno. Chi si occupa del bambino deve rispettare le sue abitudini.
19. Gli Stati devono permettere l’adozione nell’interesse del bambino. L’adozione deve essere autorizzata dalle autorità col consenso dei parenti del bambino. Se l’adozione non può avvenire nello Stato del bambino si può fare in un altro Stato. L’adozione non deve essere fatta mai per soldi.
20. Gli Stati devono prendersi cura dei bambini rifugiati e aiutarli a ricongiungersi con la famiglia.
21. Il bambino svantaggiato fisicamente o mentalmente deve vivere una vita completa e soddisfacente insieme agli altri bambini. Gli Stati devono garantire l’assistenza gratuita se i genitori e i tutori sono poveri. Inoltre il bambino ha diritto ad andare a scuola, a prepararsi al lavoro e a divertirsi.
22. Il bambino deve poter vivere in salute anche con l’aiuto della medicina. Ha diritto di essere aiutato quando ne ha bisogno.
23. Il bambino che è stato curato ha il diritto di essere controllato periodicamente.
24. Ogni bambino deve essere assistito in caso di malattia o di necessità economiche tenendo conto delle possibilità economiche dei genitori o dei tutori.
25. Ogni bambino ha diritto a vivere bene. La famiglia ha la responsabilità di nutrirlo, vestirlo, dargli una casa anche quando il padre si trova in un altro Stato e gli Stati devono aiutare le famiglie in questo compito se ne hanno bisogno.
26. Il bambino ha diritto all’istruzione. Per garantirgli questo diritto gli Stati devono:
— fare scuole di base gratuite e obbligatorie per tutti;
— garantire la scuola superiore e aiutare chi ha le capacità a frequentarle;
— informare i bambini sulle varie scuole che ci sono.
Gli Stati devono anche controllare che nella scuola siano rispettati i diritti dei bambini.
27. L’educazione del bambino deve:
— sviluppare tutte le capacità;
— rispettare i diritti umani e le libertà;
— rispettare i genitori, la lingua e la cultura del Paese in cui il bambino vive;
— preparare il bambino ad andare d’accordo con tutti; rispettare l’ambiente naturale
28. Il bambino che ha una lingua o una religione diversa dalla maggioranza ha il diritto di usare la propria lingua, e vivere secondo la sua cultura e praticare la sua religione
29. Il bambino ha diritto di giocare, di riposarsi e di divertirsi. Gli Stati devono garantire a tutti il diritto di partecipare alla vita culturale e artistica del Paese.
30. Il bambino non deve essere costretto a fare dei lavori pesanti o rischiosi per la sua salute o che gli impediscano di crescere bene e di studiare. Gli Stati devono approvare delle leggi che stabiliscano a quale età si può lavorare, con quali orari e in quali condizioni e devono punire chi non li rispetta.
31. Gli Stati devono proteggere il bambino contro le droghe ed evitare che sia impegnato nel commercio della droga.
32. Gli Stati devono proteggere il bambino dallo sfruttamento e dall’abuso sessuale.
33. Gli Stati devono mettersi d’accordo per evitare il rapimento e la vendita dei bambini.
34. Gli Stati devono proteggere il bambino da ogni forma di sfruttamento.
35. Nessun bambino deve essere sottoposto a tortura, a punizioni crudeli, alla pena di morte o all’ergastolo. Se un bambino deve andare in prigione deve essere per un motivo grave e per un breve periodo. In carcere deve essere rispettato, mantenere i contatti con la famiglia e tenuto separato dagli adulti.
36. In caso di guerra i bambini non devono essere arruolati in un esercito se non hanno almeno quindici anni.
37. Se un bambino è stato trascurato, sfruttato o maltrattato anche a causa della guerra, deve essere aiutato a recuperare la sua salute.
38. Il bambino che non osserva la legge deve essere trattato in modo da rispettare la sua dignità. Gli Stati devono garantire che deve essere ritenuto innocente fino a quando non sia riconosciuto colpevole, dopo un processo giusto; che la sua causa si faccia velocemente; che non sia costretto a dichiararsi colpevole; che, se giudicato colpevole abbia diritto alla revisione della sentenza; che se parla un’altra lingua abbia l’assistenza di un interprete, che sia rispettata la sua privacy, ecc.
39. Gli articoli di questa Convenzione possono non essere sostituiti alla legge dello Stato se essa è più favorevole al bambino.
SECONDA PARTE
40. Gli Stati s’impegnano a far conoscere questa Convenzione sia ai bambini che agli adulti.
41. Gli Stati devono nominare un comitato internazionale che si riunisca periodicamente e controlli se i diritti dei bambini vengono rispettati.
42. Ogni 5 anni gli Stati devono informare il segretario generale delle Nazioni Unite (ONU) e il Comitato dicendogli cosa hanno fatto per rispettare i diritti dei bambini.
43. Le Nazioni Unite possono incaricare organizzazioni specializzate internazionali, come l’Unicef o altri, di controllare come i diritti dei bambini vengono rispettati in tutti gli Stati del mondo.
TERZA PARTE
44. Questa Convenzione può essere firmata da tutti gli Stati del mondo.
45. La Convenzione deve essere trasformata in legge da ogni Stato.
46. La Convenzione può essere firmata, anche dopo l’approvazione, da qualsiasi altro Stato che si aggiunga dopo.
47. La Convenzione è entrata in vigore 30 giorni dopo che i primi 20 Stati la hanno adottata.
48. Ogni Stato può proporre cambiamenti al testo della Convenzione inviando le proposte di modifica al segretario generale delle Nazioni Unite.
49. Il segretario generale farà conoscere a tutti gli Stati le osservazioni e i dubbi che ogni singolo Stato ha espresso quando ha adottato la Convenzione.
50. Uno Stato si può opporre alla Convenzione scrivendo al segretario generale.
51. La Convenzione è depositata presso il segretario generale delle Nazioni Unite.
52. Il testo uffiale della Convenzione è scritto in arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo.
Dichiarazione Universale Diritti Umani (1948)
"La Biciclettata" materiale progettuale e idee
Vi aspettiamo numerosi sabato 4 maggio 2013 alla biciclettata.
Vi aspettiamo numerosi sabato 4 maggio 2013 alla biciclettata.
Luogo da visitare:
Ipotesi (2) Oasi "La Rizza"
sito web: http://parco.ex-risaia.info/
Ipotesi (1) L'area faunistica di Malalbergo